Gli obiettivi della politica di sviluppo rurale, sono perseguiti tramite le seguenti sei priorità dell’Unione in materia di sviluppo rurale, che a loro volta esplicitano i pertinenti obiettivi tematici del Quadro Strategico Comune (QSC):
P4: preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura, con particolare riguardo ai seguenti aspetti :
A) salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa.
Nell’ambito del PSR 2014-2020 Focus Area 4.A si interviene per preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura attraverso la salvaguardia, il ripristino ed il miglioramento del paesaggio d’Europa e della biodiversità nelle zone protette da vincoli naturali e specifici , Natura 2000 e nelle zone agricole con valore naturalistico.
La Focus Area P4.A va a soddisfare alcuni dei Fabbisogni specifici di ogni Regione d’Italia e proprio per questo il tipo di le misure messe in atto, sono differenti le une dalle altre. Gli interventi saranno quindi programmati nell’ambito di alcune delle seguenti misure facenti parte dell’elenco generale:
M01 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
M02 – Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole
M04 – Investimenti in immobilizzazioni materiali
M07 – Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali
M08 – Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste
M10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali
M11 – Agricoltura biologica
M12 – Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque
M13 – Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici
M15 – Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta
Ognuna di queste misure saranno oggetto di articoli nelle prossime settimane
Intanto guarda la MISURA 16 sulla cooperazione!
Queste misure vanno a soddisfare una serie di fabbisogni generali differenti da regione a regione (qui sotto ne sono riportati alcuni) quali:
gestione e tutela delle aree Natura 2000;
Gestione sostegno, ripristino ecosistemi forestali/agricoli, habitat naturali/seminaturali e loro collegamento ecologico ;
Contenimento impatti delle specie invasive e sostegno ruolo attivo agricoltura per la conservazione della biodiversità ;
Salvaguardare il patrimonio forestale e promuovere piantagioni per produzioni legnose in particolare in pianura;
Creare reti che favoriscano la cooperazione tra istituzioni, soggetti scientifici, agricoltori, selezionatori, consumatori per aumentare le conoscenze sulla biodiversità agro-forestale e animale per promuovere l’uso sostenibile delle risorse genetiche;
Identificare e tutelare i vari paesaggi rurali storici e i loro elementi testimoniali per costruire un futuro socio/economico durevole e sostenibile
Sostenere e sviluppare la diversità delle specie autoctone vegetali, animali, e forestali tipiche degli ambienti agro-forestali e naturali insieme ad una minore pressione sull’ambiente .
Tutti questi fabbisogni aiutano le Regioni, l’Italia e quindi la UE a perseguire l’Obiettivo Tematico 6 (OT6) : tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse .
Nel PSR, il risultato atteso da questa Focus Area sarà quindi, quello del:
R.A. 6.5 Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre, anche legata al paesaggio rurale e mantenendo e ripristinando i servizi ecosistemici:
A3. Interventi volti a salvaguardare il ripristino ed il miglioramento della biodiversità .
Nell’ambito della priorità della Focus Area P4.A saranno attuati tutti quei processi di salvaguardia della biodiversità nelle aree Natura 2000 , delle specie animali e vegetali a rischio, nelle attività agrosilvopastorali sostenibili, attraverso investimenti in immobilizzazioni materiali e pagamenti agro-climatico-ambientali.
Nelle aree montane si cercherà di agevolare il presidio del territorio da parte degli agricoltori in modo da non perdere particolari varietà di specie vegetali-ortofrutticole.
Per quanto riguarda lo sviluppo dei boschi, si cercherà di accrescerne il pregio ambientale valorizzandone le tipologie genetiche forestali e la pubblica utilità .
Viene finanziato inoltre il recupero di varietà, animali e vegetali, minacciate di erosione genetica o di estinzione e gli habitat naturali/seminaturali, ma anche la prevenzione dei danni da fauna.
Gli interventi potranno prevedere l’approccio individuale o collettivo in progetti di cooperazione.
Anche attraverso la formazione, informazione e consulenza, si mira a migliorale la conoscenza e competenza degli imprenditori agricoli/forestali sulle tematiche della biodiversità.
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