Infrastrutture viarie e di trasporto
Il bando che prevede la realizzazione di interventi sulle infrastrutture viarie della viabilità rurale sarà pubblicato probabilmente nei primi mesi del nuovo anno.
Dopo aver pubblicato l’articolo sull’attività della Regione Emilia-Romagna, sul fronte dei bandi europei, prevista negli ultimi 45 giorni dell’anno, qui trovi il link, analizziamo nel dettaglio il bando in oggetto.
Bando 4.3.01 – Infrastrutture viarie e di trasporto
Descrizione
Il bando finanzierà tutti gli investimenti relativi al miglioramento della viabilità rurale vicinale, intesa come realizzazione, adeguamento, ristrutturazione e messa in sicurezza della rete viaria al servizio di aziende agricole e forestali, per gestire in modo attivo queste superfici .
Beneficiari
Imprese agricole e/o forestali associate, proprietà collettive ed Enti pubblici quali Comuni e consorzi di bonifica
Supporto
Il contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile è pari al 80% della spesa ammissibile.
Dalla descrizione si evince immediatamente che l’operazione finanzia la costruzione e la manutenzione di strade nuove o già esistenti ma attualmente impraticabili per lo sviluppo rurale delle aziende agricole.
Questo vuol dire che se per accedere al fondo agricolo o a una casa rurale occorre realizzare una nuova strada o fare della manutenzione alla strada esistente con tutto quello che è connesso a questo, con questo bando si può fare.
Il solito problema, però, relativo a tutti i bandi di sovvenzione, è che il tempo per la preparazione di tutto quanto serve alla presentazione della domanda è sempre poco.
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Autorizzazioni
Considera che per realizzare strade o per manutenerle, in collina e montagna o zone lacustri, occorrono tutta una serie di Autorizzazioni a seconda di quello che si deve realizzare.
Non sto parlando solo di Amministrazioni comunali, ma anche di altri Enti come le Comunità montane, Enti forestali, Regioni e Province, per non parlare di autorizzazioni di infrastrutture nei Parchi Nazionali d’Italia costituiti da aree naturali protette terrestri, marine, fluviali o lacustri che contengano uno o più ecosistemi intatti.
Ecco che predisporre tutte le domande per le varie autorizzazioni occorre del tempo e sopratutto questi Enti si “prendono” varie settimane di tempo per l’istruttoria delle pratiche, per cui si rischia di completare l’iter burocratico di tutte le autorizzazioni quando il bando è oramai scaduto!
Una vera disdetta!
Ecco che occorre preparare la domanda subito, analizzando tutto quanto serve per completare la prima fase: autorizzazioni e preventivi.
Questo è un lavoro che deve essere organizzato da persone competenti e che richiede la coordinazione delle diverse figure che interverranno nel progetto: professionisti tecnici e impresa.
Con la mia consulenza avrai la possibilità di accedere al bando e avere un solo referente che coordina tutti e che ti seguirà fino alla fine del progetto!


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Arrivederci al prossimo articolo.
Elvis
Foto tratte da Google Immagini
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