Bando 16.9.01 – Agricoltura sociale : agriasili, agrinido, cooperative e fattorie sociali
Creazione e sviluppo attività sociali nell’azienda agricola
Il tipo di operazione 16.9.01 – Sostegno alla “Agricoltura sociale in aziende agricole in cooperazione con i comuni o altri enti pubblici”, contribuisce alla focus area P2A e promuove gli investimenti destinati a soddisfare i seguenti fabbisogni:
- incentivare l’ammodernamento, il rinnovamento ed il potenziamento della redditività delle imprese;
- favorire la diversificazione delle attività agricole e agroindustriali;
- promuovere la presenza e la diffusione delle attività dell’agricoltura peri-urbana, anche con funzioni sociali e culturali.
Il sostegno all’agricoltura sociale finanzia :
- gli interventi di costruzione, ristrutturazione e ampliamento di fabbricati aziendali;
- l’acquisto di attrezzature destinate alle attività sociali/assistenziali;
- le spese generali e di elaborazione del progetto socio-assistenziale.
Obiettivi del bando
L’obiettivo principale del bando sull’agricoltura sociale è quello di creare una nuova tipologia di servizio sociale collegata all’azienda agricola.
In questo modo l’azienda agricola favorisce una crescita inclusiva delle persone con problematiche legate al lavoro, all’età, agli affetti, ai disagi sociali.
Ecco alcune letture per approfondire l’argomento “Agricoltura sociale” .
L’implementazione di attività sociali, all’interno dell’azienda agricola, aumenta il coinvolgimento della persona, in lavorazioni che danno benessere fisico e mentale, portandola a relazionarsi meglio con il prossimo ed a valutare in modo positivo la propria situazione lavoro.
L’attività agricola svolta all’aperto favorisce l’aggregazione di persone anche di diversa estrazione sociale, accomunandole tutte verso lo stesso obiettivo che è quello di far produrre alla terra che lavorano, cibo per se stessi e per la comunità.
Attraverso questa filosofia non solo si crea lavoro per la comunità e quindi si diversifica l’attività agricola, incrementando il reddito dell’azienda , ma si aumenta anche il benessere fisico e psichico delle persone che lavorano/frequentano l’azienda.
Attraverso ciò si diminuisce il peso che la comunità deve sopportare per persone che altrimenti non riuscirebbero da sole a sostenersi.
Quindi non solo gli enti pubblici ed altre aziende agricole ma anche associazioni, organizzazioni professionali e di rappresentanza.
E’ pressoché naturale ricercare un’azienda agricola “multifunzionale” o che la multifunzionalità sia offerta da più aziende insieme.
Bioagricoltura, agriturismo con possibilità di alloggio, catering per eventi, mensa, selvicoltura, fattoria didattica, allevamento di animali, ortofrutta, seminativo, vigneto, uliveto, laboratorio trasformazione prodotti, cantina, commercializzazione a Km 0, filiera corta, vendita diretta, sono tutti requisiti che un buon progetto di agricoltura sociale deve tenere in considerazione.
Destinatari del bando
Possono beneficiare degli aiuti, gli imprenditori agricoli ai sensi dell’art.2135 del Codice Civile, singoli o associati.
Le imprese agricole, con oggetto sociale l’esercizio dell’attività agricola, in regola con i contributi, iscritte alla CCIAA ed al Registro delle Aziende Agricole con posizione validata, devono rientrare, per dimensioni, nella definizione di micro e piccola impresa secondo quanto stabilito dal Reg. (UE) n. 702/2014 cioè:
- “microimprese” – solo le imprese che hanno meno di 10 persone dipendenti e realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;
- “piccola impresa” – solo le imprese che hanno meno di 50 persone dipendenti e realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.
Le imprese agricole devono, inoltre, avere stipulato una convenzione poliennale di almeno 7 anni con un ente pubblico che eroghi un servizio socio-assistenziale
Tutti i requisiti e condizioni elencate, devono essere posseduti alla data di scadenza del bando.
Le istanze a valere sul tipo di operazione 16.9.01 potranno essere presentate sul portale SIAG secondo le procedure e modulistica di AGREA .
Inizio presentazione domande: 30 Novembre 2016
Scadenza per la presentazione delle domande: 24 Marzo 2017
Se non l’hai ancora letto, per avere una migliore visione del quadro in cui opera questa operazione, guarda il post relativo alla F.A. 2.A Potenziare la redditività e competitività dell’azienda rurale.
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Risorse Finanziarie
Le risorse finanziarie a copertura del bando ammontano a 3.115.558,00 di Euro.
La regione emilia-romagna ha inserito questa operazione del 2016 come unica annualità della programmazione 2014-2020.
Sostegno
I contributi in conto capitale sono nella misura del 60% della spesa ammissibile con la possibilità di richiedere un anticipo del 50% del sostegno concesso.
Inoltre considerato che è un aiuto che incide sulla concorrenza, l'impresa deve dichiarare di rispettare le norme relative al "Regime De Minimis" . Max 200.000,00 euro nell'arco degli ultimi 3 esercizi finanziari.
Avranno priorità le domande che prevedono servizi sociali innovativi nel territorio comunale, servizi all'infanzia, servizi che prevedono un maggior numero di assistiti, servizi proposti da imprese femminili, servizi su aree da riclassificare o riconvertite da urbanizzate ad aree agricole.
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Elvis
Foto tratte da Google Immagini